"Le Boron Letters di Gary Halbert"

Studia questi video per imparare le tecniche di uno dei copywriter più spregiudicati di tutti i tempi

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Indice della Serie

Video

Capitolo 1 - 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐂𝐇𝐈𝐔𝐍𝐐𝐔𝐄 𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐐𝐔𝐀𝐋𝐒𝐈𝐀𝐒𝐈 𝐜𝐨𝐬𝐚

Con questo video inauguriamo una nuova rubrica su “The Boron Letters”, il capolavoro di un’altra leggenda del copywriting, Gary Halbert.

Un po’ come quei “gruppi di lettura” che si incontrano la sera per leggere un libro, solo che questo lo puoi ascoltare quando ti pare, dove ti pare e con chi ti pare.

Due parole su chi era Gary Halbert:

È considerato a furor di popolo il più grande copywriter mai esistito, il padre di una generazione intera di copywriter,

Ha inviato e replicato circa 600 milioni di sales letter di successo in tutti gli Stati Uniti,

Ha commesso un errore molto grave nella sua vita che lo ha portato a scrivere The Boron Letters…

Mentre sul suo capolavoro, c’è una cosa sola da dire.

Se ti stai approcciando adesso al copywriting, The Boron Letters è uno dei primi libri da cui cominciare.

Perché?

Perché è una raccolta di lettere che il caro Gary scrive al figlio quindicenne Bond dal carcere di Boron, appunto, per insegnargli il mestiere.

È comprensibile, immediato, irriverente e…

Ti insegna la via del copywriting ‘etico’ da uno che ha pagato caro per aver superato il confine fra il marketing e la truffa.

In questa nuova rubrica analizzeremo con minuzia anche tutti quegli insegnamenti che un copywriter principiante non potrebbe mai cogliere.

Insomma, puoi avere gratis una lente d’ingrandimento per partire con almeno due marce in più.

RISORSE DA NON PERDERTI:

►►L’archivio con tutte le Newsletter di Gary Halbert (in inglese): http://www.thegaryhalbertletter.com/

►► Il nuovo “Taccuino Persuasivo” – Appunti e ispirazione per imprenditori, marketer e copywriter

Capitolo 2 - 𝐋𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐮 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐠𝐨𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚

Che cos’hanno in comune Amazon, alcuni corsi di fitness… e la leggenda del copywriting Gary Halbert?

Parleremo di tutti e tre in questo video, ma non solo…

Sono anche coloro che hanno sfruttato con successo una delle strategie di cui si sente parlare di più nel mondo del marketing.

Per farti capire di quale strategia ti sto parlando, dimmi se non ti è mai capitato almeno una volta un episodio del genere:

Stai per comprare un libro su Amazon e ti compare la scritta “Spesso comprato assieme”…
Stai per fare un abbonamento in palestra e la receptionist ti dice che puoi acquistare un corso scontato solo quel giorno…
Hai letto il capitolo 2 di The Boron Letters in cui Gary Halbert dice che digiunare fa bene alla corsa…

Ok, forse l’ultimo punto non ti è mai successo, ma in realtà è perfettamente coerente con quello che ti sto dicendo.

Nel capitolo 2 del suo capolavoro The Boron Letters – tradotto e analizzato nella nuova puntata del podcast – Gary Halbert applica questa strategia cercando proprio di convincere il figlio Bond a digiunare almeno una volta al giorno.

Lo so che sembra impossibile, ma se non mi credi allora è il caso che ti avverta prima che tu vada ad ascoltare la puntata!

In tante parti di quel libro gli insegnamenti di Gary Halbert non sono così ben visibili.

La maggior parte di essi si trovano nel ‘sottotesto’, ad un livello che un copywriter principiante non potrebbe mai vedere.

Quindi, tutto quello che ascolterai nella puntata, sono insegnamenti che – se non hai una buona infarinatura ed esperienza di copywriting – non potresti scovare.

Infatti, nella puntata non solo scoprirai come applicare questa strategia per aumentare i profitti su ogni singola vendita…

…ma anche come utilizzare in maniera etica una tecnica immortale del copywriting ai limiti della manipolazione. La stessa che i colossi di Internet utilizzano per creare le nuove ‘microsette’.

(Stiamo parlando pur sempre di un libro scritto in carcere da uno dei copywriter più spregiudicati del mondo, eh…)

Capitolo 3 - 𝐈𝐥 𝐦𝐢𝐧𝐝𝐬𝐞𝐭 𝐝𝐢 𝐆𝐚𝐫𝐲 𝐇𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚

Gary Halbert, considerato da tutti il più grande copywriter della sua epoca, è diventato ricco per ben due volte.

Una volta prima di finire dietro le sbarre del carcere di Boron per frode postale, e una seconda volta subito dopo esserne uscito.

Eppure il caro Gary non metteva sul tavolo delle particolari strategie di marketing, o delle segretissime tecniche di copywriting.

Ora tu potresti pensare: “Ma quindi come ha fatto a diventare ricco?”.

Certo, Gary Halbert era spaventosamente abile a maneggiare il copywriting, ma aveva anche un ‘segreto’.

Così come me e te, Gary Halbert era prima di tutto un essere umano.

Durante i primi giorni in carcere, si è dedicato in special modo a mantenere un contatto con il figlio di appena quindici anni, per insegnargli il mestiere.

Ma nelle prime lettere, raccolte in The Boron Letters, Gary Halbert non spiega al figlio i principi immutabili del marketing, anzi.

Nel primo video abbiamo analizzato la prima lettera in cui lo convince a svegliarsi la mattina presto per fare un’ora di corsa, tramite 5 dispositivi che tu puoi usare per convincere CHIUNQUE a fare QUALSIASI COSA…

Nell secondo episodio abbiamo estrapolato una delle tecniche immortali del copywriting al limite della manipolazione dalla seconda lettera…

E nella terza lettera?

Gary Halbert svela il suo personale mindset che gli ha permesso di diventare ricco due volte (e che nasconde una particolare idiosincrasia per un certo tipo di persone) che puoi ascoltare nel nuovo video?

Capitolo 4 - 𝐈𝐥 𝐜𝐨𝐩𝐲 𝐜𝐡𝐞 𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐫𝐨𝐧𝐚𝐯𝐢𝐫𝐮𝐬

Ti è mai capitato che la persona che stimavi di meno al mondo dicesse per una volta una cosa giusta?

A me è successo poco tempo fa, mentre ascoltavo la radio.

Ad un tratto è partita un’intervista di Fabio Volo durante la conferenza stampa di un film Disney.

Non so dire il perché, ma un giornalista gli ha chiesto un’opinione sulla situazione del Coronavirus in Italia.

La sua risposta è stata: “Secondo me questo virus farà pochissimi morti e ci saranno tantissimi falliti”.

Ecco, in quel momento ha detto una cosa giusta.

Il panico da Coronavirus da un giorno all’altro ha causato perdite per miliardi di euro all’economia italiana.

E le aziende più piccole hanno sentito il colpo più forte perché non erano abbastanza ‘allenate’ per affrontare un’evenienza del genere.

Guarda caso, nel capitolo 4 delle Boron Letters Gary Halbert parla di quanto sia importante “avere i bicipiti” nella vita per incutere terrore e tenere lontani gli scocciatori e…

…MAI come in questa situazione le parole del copywriter più spregiudicato del mondo sono cascate a pennello.

Infatti, nella puntata #113 del podcast Andrea ed io ci siamo chiesti:

«Come possono gli imprenditori allenare i “bicipiti” in modo da proteggersi contro il Coronavirus?».

E nella puntata abbiamo sviscerato i 3 contenuti fondamentali che fungono da anticorpi contro il Coronavirus, la crisi e tanto altro.

(E tu? Ti senti immune?)

Capitolo 5 - 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐝𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐚𝐫𝐲 𝐇𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭

Gary Halbert aveva previsto Trump.

Gary Halbert, uno dei copywriter più spregiudicati di sempre, aveva previsto le elezioni di Donald Trump mentre se ne stava chiuso in carcere nel 1984?

Non ci sono prove per dirlo… però…

Nel quinto capitolo del suo capolavoro The Boron Letters, ha lasciato un piccolo indizio che può dartene una ‘conferma’.

In quel capitolo, Gary Halbert rivela in poche parole 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐨𝐧𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝟗𝟗% 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐚𝐬𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐞𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐢𝐦𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧’𝐨𝐩𝐢𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞.

Guarda caso nel 2016 quasi tutti i sondaggi elettorali sono stati vittima di quella tendenza, poiché davano l’avversaria Hillary Clinton come vincitrice delle elezioni.

E perché è importante che tu la conosca anche se non sei un politico?

Perché Gary Halbert nel quinto capitolo – che abbiamo analizzato in questo video – insegna tutte 𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐜𝐚𝐮𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐢 𝐛𝐮𝐬𝐢𝐧𝐞𝐬𝐬 (𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐨𝐧𝐨 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐚 𝐟𝐚𝐥𝐥𝐢𝐫𝐞).

Forse, se fosse vissuto fino al 2016 avrebbe scritto una lettera intitolata “Perché Trump vincerà le elezioni presidenziali”, o qualcosa di simile per avvertire i suoi fan.

(Forse sei stato vittima anche tu di questa tendenza quando hai fatto partire la tua attività…)

Capitolo 6 - 𝐈𝐥 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 #𝟏 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐩𝐲

Gary Halbert è diventato una leggenda del copywriting per 3 motivi:

1 – Ha inviato oltre 600 milioni di sales letter di successo in tutti gli Stati Uniti;

2 – Aveva uno stile di vita tanto sregolato che non lo avresti preso per un copywriter;

3 – Ha creato la metafora perfetta per spiegare come funziona il marketing.

Forse ora ti stai chiedendo di quale metafora si tratti…

Ne abbiamo parlato in questo video, in cui abbiamo analizzato approfonditamente il sesto capitolo di The Boron Letters.

Quindi, se proprio vuoi scoprire di che cosa si tratta, puoi ascoltare la puntata, ma voglio darti un piccolo anticipazione.

La metafora si trova nella risposta a questa domanda:

𝐒𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐝 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐚𝐫𝐚 𝐚 𝐜𝐡𝐢 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐡𝐚𝐦𝐛𝐮𝐫𝐠𝐞𝐫, 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚𝐯𝐫𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐫𝐢?

Ti do un paio di dritte.

Non ti serve carne di qualità…

Non ti serve una location migliore…

E neanche il prezzo più basso…

E ora muori dalla curiosità?

Nella puntata analizzeremo 𝐪𝐮𝐚𝐥 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 #𝟏 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐢 𝐡𝐚𝐢 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐩𝐲 e, soprattutto, come ottenerlo per stracciare la concorrenza.

(E potresti anche scoprire che quel vantaggio ce l’hai già tra le mani…)

Capitolo 7 - 𝐈𝐥 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐆𝐚𝐫𝐲 𝐇𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞

Conosco diversi imprenditori che hanno l’azienda ferma.

Ora, i problemi che saltano fuori quando l’azienda si blocca sono innumerevoli.

Flusso di cassa immobile, dipendenti che finiscono in cassa integrazione, clienti che spariscono…

Per quello che ho potuto osservare, alcuni hanno scoperto un metodo di affrontare la situazione – che porterà risultati nel lungo termine.

Corrono all’impazzata per 𝐠𝐨𝐧𝐟𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 facendo lead generation grazie al marketing online.

Ora…

Alcuni si stanno chiedendo:

«𝐶ℎ𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 ℎ𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑖 𝑐𝑙𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑑𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑒́ 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑟𝑟𝑒, 𝑛𝑒́ 𝑣𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒?»

Beh, in questo caso ti risponde Gary Halbert, leggenda del copywriting, nel capitolo 7 del suo capolavoro The Boron Letters.

Lo abbiamo analizzato nel nuovo video e ne abbiamo estrapolato una lezione fondamentale per le aziende in questo momento.

Provo a dartene solo un anticipo.

Abbiamo estrapolato 𝐮𝐧 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐥𝐞 𝟐 𝐟𝐚𝐬𝐢 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐥’𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐚𝐥𝐭𝐚 che puoi guidarla con facilità verso il tuo prodotto.

E una di queste 2 fasi puoi sfruttarla in qualsiasi momento, specialmente in cui l’azienda si ferma.

(Ascoltala subito prima che i tuoi concorrenti sfruttino questo sistema prima di te!)

Capitolo 8 - 𝐋𝐞 𝟑 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐆𝐚𝐫𝐲 𝐇𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐛𝐥𝐨𝐜𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐩𝐲𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞𝐫

Anche se era un genio assoluto, persino Gary Halbert talvolta soffriva del blocco del copywriter.

Aveva le sue difficoltà come tutti gli imprenditori e i professionisti quando devono spremersi le meningi per scrivere copy.

Sarà capitato anche a te di non avere più meningi da spremere perché:

– hai lavorato troppo e la tua mente vuole solo riposarsi,

– ti ha chiamato il commercialista con una brutta notizia a cui non smetti di pensare,

– tuo figlio non ti ha fatto dormire tutta la notte e non riesci a concentrarti come vorresti.

In questi casi ti viene da fare solo una cosa: mollare tutto e ripensarci quando avrai la mente più fresca.

Ora, Gary Halbert provava un grande fastidio quando si trovava in condizioni simili.

Ma a differenza di tanti altri ‘esseri umani’, lui non mollava tutto, anzi.

𝐋𝐮𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐯𝐚 𝐥𝐞 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐭𝐨 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐧𝐞𝐮𝐫𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐭𝐢𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐞𝐫𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐝𝐞𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐞 ‘𝐠𝐞𝐧𝐢𝐚𝐥𝐢’ 𝐞̀ 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐩𝐨𝐜𝐨.

Facciamo un esempio dal capitolo 8 del suo capolavoro The Boron Letters, che abbiamo analizzato nel nuovo video.

Il capitolo inizia con lui che si lamenta di aver dormito male perché il suo compagno di cella “russava come un trattore” e confessa che forse smetterà di scrivere la sua lettera quotidiana.

In una situazione simile, chiunque avrebbe mollato tutto dicendo: “Vabbé, se per un giorno non scrivo non muore nessuno”.

E il destinatario di quella lettera era il figlio quindicenne che non avrebbe rivisto per vent’anni a cui aveva promesso di scrivere una lettera ogni singolo giorno.

Una panoramica disastrosa, a pensarci bene.

Ma qua stiamo parlando di mister 600-milioni-di-sales-letter…

Come poteva andare a finire il capitolo?

Beh…

Il capitolo si conclude con lui che pianifica per filo e per segno 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐚𝐜𝐞𝐚 𝐬𝐮 𝟏𝟐𝟎.𝟎𝟎𝟎 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐜𝐢𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝟓𝟖.𝟎𝟎𝟎$!

(Il tutto chiuso in una cella del carcere, un po’ come tutti noi in questo momento, eh).

Com’è riuscito a partire da un inizio così negativo per raggiungere una conclusione così positiva?

Gary Halbert conosceva 𝟑 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞 per superare la sindrome da foglio bianco, buttare via la spazzatura dal cervello e arrivare alle idee geniali.

E se in questo momento fai difficoltà a mettere insieme i pensieri mentre stai programmando come far ripartire la tua azienda, questo video è arrivato nel momento perfetto.

Capitolo 9 - 𝐋𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐮𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐩𝐲 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐆𝐚𝐫𝐲 𝐇𝐚𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭

Le formule del copywriting hanno sempre degli acronimi divertenti.

Ti faccio alcuni esempi:
– AIDA (Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione);
– PAS (Problema, Agitazione, Soluzione);
– PPPP (Problema, Promessa, Prova, Proposta)
– ACCA (Awareness, Comprensione, Convinzione, Azione);
– PVPA (Problema, Vantaggio, Prova, Azione).

Potrei andare avanti per pagine e pagine, ma è importante che passi un concetto riguardo a queste formule.

Un concetto che potrebbe salvarti da una convinzione che circola principalmente tra chi muove i primi passi del copywriting (e rischia di solidificarsi negli esperti)…

𝐋𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐮𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥’𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚𝐬𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐚 𝐜𝐮𝐢 𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐠𝐨𝐧𝐨.

Costituiscono solo l’approccio più immediato per scrivere copy, tipico dei principianti, appunto: usi uno schema preimpostato e lo riempi con il copy.

Ora, questo significa che gli esperti non facciano mai uso delle formule?

Beh, se riprendiamo il nostro caro Gary Halbert, nel capitolo 9 di The Boron Letters lui esprime un’idea molto chiara al riguardo.

Partendo dalla ‘tragica’ storia di una delle sue sales letter più di successo, Gary Halbert rivela qual è 𝐢𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐞𝐥𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚.

È una formula? È un dettaglio? È la personalizzazione?

Puoi scoprirlo solo guardando questo nuovo video.

Capitolo 10 - 𝐈 𝟓 𝐬𝐭𝐞𝐩 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐚 𝐙𝐄𝐑𝐎

Quando leggi Gary Halbert, ti sembra di sentir parlare un Re Mida uscito da un film di Scorsese.

In pratica, un tizio chiacchierone con la passione per l’alcool, le risse e le belle donne, ma che riesce a trasformare tutto quello che tocca in oro.

Anzi, a volte anche senza ‘toccare’.

Per esempio, nel capitolo 10 di The Boron Letters, il suo capolavoro più conosciuto scritto in carcere, Gary Halbert riesce a prendere un’idea e a trasformarla in oro.

Tipo che inizia a scrivere una lettera e gli viene in mente di creare un report sugli investimenti immobiliari e di venderlo con una promozione a risposta diretta.

E conoscendo il personaggio, forse l’avrebbe fatto sul serio se solo si fosse trovato in casa sua.

Ah, e visto che la lettera era indirizzata al figlio quindicenne – che all’epoca non sapeva proprio una mazza di copywriting – gli confida anche 𝐢 𝟓 𝐬𝐭𝐞𝐩 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐫𝐞𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐞 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐥𝐨 𝐚𝐥 𝐭𝐚𝐫𝐠𝐞𝐭 𝐢𝐝𝐞𝐚𝐥𝐞.

Praticamente nel capitolo 10 abbiamo trovato una roadmap in stile anni ‘80 (perché la lettera è stata scritta nel 1984) per creare un infoprodotto e venderlo nella maniera più persuasiva possibile.

Fidati, se avevi dubbi su come lanciare un nuovo prodotto, ascoltando il nuovo video beh… non ne avrai più.

Capitolo 11 - Il principio fondamentale per far leggere SUBITO le tue email

𝐋𝐞 𝐭𝐮𝐞 𝐞𝐦𝐚𝐢𝐥 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐚 𝐏𝐢𝐥𝐚 𝐀 𝐨 𝐝𝐚 𝐏𝐢𝐥𝐚 𝐁?
In fondo, siamo un po’ tutti come 𝐊𝐞𝐚𝐧𝐮 𝐑𝐞𝐞𝐯𝐞𝐬 in Matrix.

Ogni giorno scegliamo di compiere un’azione oppure un’altra, di ingoiare la pillola blu al posto della pillola rossa e viceversa.

Ma questo è un canale sul copywriting, quindi… perché stiamo parlando di Neo?

Prova a immaginare che quando invii un’email commerciale, il tuo lettore è un po’ come Neo…

Ogni volta deve decidere:

“𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑒𝑚𝑎𝑖𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑙𝑎 𝐴 𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑙𝑎 𝐵?”.

𝐏𝐢𝐥𝐚 𝐁 → L’email viene dimenticata tra quelle “non lette” oppure cestinata. Nella peggiore delle ipotesi finisce nello spam e da quel momento TUTTE le tue email verranno ignorate a prescindere.

…oppure…

𝐏𝐢𝐥𝐚 𝐀 → L’email viene aperta e, se l’hai scritta secondo i crismi del copy persuasivo, da quel momento il lettore viene risucchiato nel tuo Funnel del Bianconiglio…

Figo, no?

Ora, l’esempio di “Pila A e Pila B” viene da un seminario di Gary Halbert, quello che noi di Copy Persuasivo® abbiamo definito “il Bukowski” del direct marketing.

Negli anni Ottanta, “Pila A e Pila B” era l’esempio più semplice che Halbert usava per spiegare ciò che fanno i lettori quando ricevono lettere.

𝐏𝐢𝐥𝐚 𝐀 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐚, 𝐏𝐢𝐥𝐚 𝐁 𝐜𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚, 𝐞𝐜𝐜𝐨.

Arrivati ormai ai ruggenti anni ‘20 del Duemila, sono cambiati solo gli strumenti, ma non il concetto.

E in un momento come il nostro, in cui le proposte commerciali stanno facendo scoppiare le nostre caselle di posta…

𝐐𝐮𝐚𝐥𝐬𝐢𝐚𝐬𝐢 𝐞𝐦𝐚𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐥𝐚 𝐁.

Quindi, prendendo spunto dalle parole di Gary Halbert, cosa puoi fare per fare in modo che le tue email finiscano nella pila A?

Puoi leggere un paio di spunti proprio qui sotto, ma se vuoi scoprire 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐚𝐠𝐞𝐦𝐦𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 “𝐝𝐞𝐯𝐨 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐦𝐚𝐢𝐥”…

Non ti resta che guardare questo video!

Capitolo 12 - 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐮𝐚𝐬𝐢𝐯𝐚

Il 99% delle comunicazioni commerciali che riceviamo ogni giorno ha un potere persuasivo simile a quello della pasta cotta per 30 minuti nell’acqua senza sale.

È talmente molliccia che non ti fa venire voglia neanche di stare a guardarla.

Ti faccio un paio di esempi dalla mia inbox:

– Viva la mamma! Lasciati ispirare da…
– 3 look per restare a casa…
– Ecco il marketing che vorrei vedere…

Insomma, pasta scotta e insipida.

Eppure già Robert Collier – uno che faceva milioni di dollari inviando lettere di vendita negli anni ’20 – ci consigliava di usare un pizzico di sale ‘spettacolarità’ per attirare e tenere viva l’attenzione del lettore.

Gary Halbert addirittura si era inventato uno stratagemma ai limiti dell’assurdo che abbiamo visto nella puntata precedente…

Lo stesso Halbert aveva trovato 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐚 “𝐦𝐚𝐠𝐢𝐜𝐚” 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐦𝐚𝐠𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐞 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐚 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨!

Dico “magica” anche se in realtà non ha nulla a che vedere con termini tipo “nuova” o “gratis”, ma il suo potere è molto simile (se non anche più forte).

Ma dopo aver attirato l’attenzione, faceva anche di più (come puoi scoprire in questo video)…

Gary Halbert metteva al proprio servizio le informazioni più noiose per 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐨 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐦𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞.

E poi come finiva?

Beh, lui prendeva spunto da una lezione del suo lontano maestro Robert Collier, per spingere i potenziali clienti a rispondere con buste da lettere piene di banconote!

Se vuoi scoprire come applicare questi spunti anche al marketing online in questi ‘ruggenti’ anni ‘20…

Guarda questo video!

Capitolo 13 - 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐬𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝟑 𝐬𝐭𝐞𝐩

Il sogno erotico di un copywriter è scrivere una lettera capace di vendere prodotti a perfetti sconosciuti.

Gary Halbert, “the best copywriter ever” aveva riassunto questo sogno così:

– Scrivi la lettera,
– Invia la lettera,
– Ricevi soldi.

E per lui questo non era un sogno, ma un’invidiabile abitudine.

Secondo le dichiarazioni dei suoi ‘discepoli’, usciva dalle bancarotte grazie alle sue sales letter, diventando milionario…

“𝑇𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑐’𝑒̀ 𝑓𝑟𝑎 𝑡𝑒 𝑒 𝑢𝑛 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑑𝑜𝑙𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑒̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑒𝑠 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟 𝑏𝑒𝑛 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑎”, diceva lui.

Mi dispiace un po’ ammetterlo, ma negli anni Duemila questa cosa succede sempre più raramente…

Questo però non significa che al giorno d’oggi sia impossibile.

𝐋’𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐨𝐫𝐫𝐞𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚.

Ora, i principi del copywriting da cui partire li puoi trovare proprio in un capolavoro di Gary Halbert, The Boron Letters.

E nel capitolo #13 c’è proprio 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐚𝐠𝐞𝐦𝐦𝐚 𝐢𝐧 𝟑 𝐬𝐭𝐞𝐩 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐩𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚𝐭𝐞.

Ti sembra un’impresa impossibile?

Come se fosse una magia?

Ora, se ascolti il podcast da un po’, avrai capito che a noi non interessa trovare metodi ‘magici’ per vendere…

Non ci interessa nemmeno prendere per oro colato tutto quello che dice il caro Halbert, come se la vendita adesso si facesse SOLO con le lettere cartacee…

In questa rubrica prendiamo i principi più importanti della persuasione espressi da Gary Halbert e, semplicemente, li modernizziamo.

(Ti potrebbe stupire di quante applicazioni ci sono solo per un unico principio)…

Capitolo 14 - Come usare correttamente il clickbait

Hai mai sentito parlare di Martin Bergchausen?

È un ragazzo polacco che nel 2015 ha perso il lavoro mentre si trovava a Londra.

Così, un giorno si è messo in strada con un cartello in mano…

E pur di attirare l’attenzione dei passanti ci ha scritto sopra:

“𝐒𝐄𝐒𝐒𝐎 𝐆𝐑𝐀𝐓𝐈𝐒”.

E poi…

“No, sto scherzando. Sto cercando un lavoro. Qualsiasi lavoro”.

Divertente, no?

Certo, il messaggio è chiaramente ingannevole…

Ma almeno Martin è riuscito ad attirare così tanto l’attenzione da essere finito anche sul giornale…

Non si sa se poi la sua idea ‘geniale’ sia riuscita a procurargli un lavoro…

Anzi, se prendiamo le lezioni di Gary Halbert sull’attirare l’attenzione…

Con ogni probabilità, Martin ha fallito e se n’è dovuto tornare a testa bassa in Polonia.

Ora, Gary Halbert ha dedicato un intero capitolo del suo capolavoro The Boron Letters, a personaggi come lui…

Personaggi che sfruttano una tecnica infame per attirare l’attenzione a partire dalla headline…

Magari con l’intento di vendere un prodotto…

E che falliscono 9 volte su 10 subito dopo la prima frase.

Questo perché le persone odiano essere prese in giro così…

𝐌𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐞́, 𝐬𝐢𝐚 𝐬𝐛𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐭𝐚.

Il nostro project manager Davide Scarinci ne sa qualcosa…

Davide, prima ancora di diventare copywriter professionista ha utilizzato la versione ‘corretta’ di quella tecnica…

Per ottenere un ROI di 40.000€ in un’azienda di software, con una sales letter e…

…una clessidra comprata su Amazon.

Ecco.

Se vuoi scoprire come maneggiare correttamente quella tecnica, guarda questo video dedicato al capitolo 14 di The Boron Letters, il capolavoro di Gary Halbert.

Capitolo 15 - 𝐋𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐮𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐫𝐚 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐥𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐥𝐨

Puoi non aver mai sentito il suo nome…

Ma 𝐄𝐥𝐢𝐚𝐬 𝐒𝐭. 𝐄𝐥𝐦𝐨 𝐋𝐞𝐰𝐢𝐬 è il copywriter che si nasconde dietro il successo di leggende come Robert Collier, Gary Halbert e Dan Kennedy.

E la formula di copy che lui ha inventato ha attirato 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐥𝐥𝐚𝐫𝐢 fin dal 1895.

La storia della sua formula comincia con un nuovo farmaco per guarire la difterite, scoperto in Europa proprio nel 1894, l’𝐚𝐧𝐭𝐢𝐭𝐨𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐭𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚.

Come il farmaco è arrivato in America l’anno dopo, la casa farmaceutica 𝐇.𝐊. 𝐌𝐮𝐥𝐟𝐨𝐫𝐝 era già pronta a venderlo.

E a Lewis è stato affidato il compito di costruirne la campagna pubblicitaria…

Risultato?

La H.K. Mulford è diventata 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐭𝐨𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 𝐝𝐢𝐟𝐭𝐞𝐫𝐢𝐜𝐚 negli Stati Uniti.

Ora, Lewis poteva tenersi la formula per sé…

Eppure se l’è fatta scappare in una rivista per farmacisti…

Lewis la strutturava in 3 step:

1) L’annuncio deve 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐫𝐚𝐫𝐞 lo sguardo del lettore,
2) Deve 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐥𝐨,
3) E alla fine deve 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐥𝐨 in un cliente.

Nel corso di più di un secolo questa formula è stata affinata e ampliata, ma ancora se ne sente parlare.

Sì, forse questa formula l’hai già sentita (e magari la consideri anche piuttosto banale)…

Ma che tu ci creda o no, abbiamo rivisto la stessa IDENTICA formula scritta prima nel Robert Collier Letter Book…

E poi nel capitolo 15 di The Boron Letters, il capolavoro di Gary Halbert scritto quasi un secolo dopo!

E in quel libro il buon Gary Halbert la insegnava a suo figlio che aveva appena 15 anni…

Ora, se persino il “miglior copywriter di tutti i tempi” la insegnava a suo figlio, varrà pure qualcosa o no?

E se vuoi impararla anche tu proprio dalle sue parole, guardati questo nuovo video!

Capitolo 16 - Come far battere il cuore ad un lettore (anche se non sai nulla di lui)

Smettere di leggere romanzi è un errore che un copywriter può commettere…

Certo, per alcuni aspetti è comprensibile…

Ma per altri è imperdonabile…

Soprattutto se uno degli autori che abbandoni si chiama Don Winslow.

Don Winslow riesce a scrivere mattoni crime da più di 600 pagine…

Ma incatenerebbe ad una sessione di binge-reading anche un analfabeta funzionale.

Ora, la domanda che si dovrebbe sempre porre un copywriter è:

“Quello che sto scrivendo interessa davvero al mio lettore?”

Ma è una domanda che il 90% dei copywriter non si pone…

Ed è questo uno dei più grandi problemi del copywriting moderno.

Se riprendi la formula dell’AIDA (Attenzione, Interesse, Desiderio e Azione)…

Scopri che al momento la maggior parte dei copywriter si concentra solo sulla prima di queste fasi…

Che si traduce in titoloni con frasi ad effetto o parole come “gratis”, “nuovo”, “offerta limitata” e così via…

Ma una volta che ce l’hanno fatta a catturare l’attenzione…

Non hanno la minima idea di come tenere vivo l’Interesse di un lettore, così come farebbe Don Winslow.

Così il loro copy è semplicemente noioso…

Quando in realtà l’unica cosa che ti chiede un lettore è: “Vendimi qualcosa, ma fammi emozionare”.

Probabilmente Don Winslow deve aver sentito qualche lezione di Gary Halbert per avere certi risultati…

(Sì, stiamo ancora a parlare di Gary Halbert…)

Gary Halbert sapeva come scrivere argomenti interessanti per un lettore anche se si trovava chiuso in carcere e non poteva fare neanche un minimo di ricerca.

Ecco perché in questo video abbiamo analizzato e tradotto il suo capolavoro The Boron Letters in cui abbiamo condiviso:

“Come sparare argomenti che fanno emozionare il lettore secondo un metodo scoperto nel 1954 da uno psicologo americano”.

Perché al momento l’Interesse è la moneta con una valore più grande di quella dell’Attenzione.

Capitolo 17 - Il metodo per ‘assorbire’ il copywriting secondo Gary Halbert.

Tutti i copywriter principianti studiano a testa bassa sulle Bibbie del copywriting…

The Robert Collier Letter Book di Robert Collier…

Ogilvy on Advertising di David Ogilvy…

The Boron Letters di Gary Halbert…

E così via, finché non sono convinti di aver assorbito come spugne tutto il sapere sul copywriting all’americana.

Ma anche se studiare i classici è senza dubbio un metodo per costruirsi la propria strada in questo mondo…

Alla lunga un principiante finisce farcito di basi teoriche…

Mentre, di fatto, gli mancano del tutto delle solide basi pratiche da cui cominciare.

Perché lo studio dei classici non ti infonde per osmosi la capacità di scrivere copy.

Di conseguenza, per imparare la pratica del copy, ci vorrà altro tempo…

Quindi, una volta che li hai messi da parte, come puoi imparare a scrivere copy?

La soluzione è semplice: prendi spunto da uno dei migliori.

Gary Halbert, considerato il più grande copywriter del mondo, aveva creato un proprio metodo di apprendimento del copywriting…

E questo metodo lo spiega punto per punto nel suo capolavoro The Boron Letters.

Ed è un metodo perfetto per i principianti, visto che The Boron Letters è dedicato al figlio Bond che aveva appena 15 anni all’epoca…

E ne abbiamo parlato in questo nuovo video, aggiungendo anche qualche chicca su come applicarlo al meglio in Italia…

Quindi, se vuoi scoprire come applicare questo metodo, non ti resta altro che guardare questo video dedicato al capitolo 17 di The Boron Letters.

Capitolo 18 - 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟓𝟎𝟎% 𝐢 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢

Ti fermi mai a guardare le pubblicità?

A leggerne i testi sulle riviste o a guardarne le immagini in TV?

Se hai risposto di no… sei in buona compagnia.

La pubblicità viene puntualmente ‘balzata’ da milioni di lettori, di spettatori, di utenti e così via…

Perché noi esseri umani odiamo renderci conto che qualcuno ci sta vendendo qualcosa…

Soprattutto se non siamo noi a voler comprare attivamente qualcosa.

Dall’altra parte del tavolo, cioè quella di chi vende, questa cosa è un problema.

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐚𝐢 𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐦𝐚𝐫𝐤𝐞𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐬𝐞 𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢?

Pensa ai copywriter che nel Novecento avevano molti meno strumenti per farsi pubblicità…

Tipo Gary Halbert, considerato il più grande copywriter mai esistito.

Beh, lui era talmente sfacciato che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di spingere dei poveri ignari a leggere i suoi annunci.

E infatti, nel capitolo #18 del suo capolavoro The Boron Letters confessa al figlio Bond 𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐠𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝟓𝟎𝟎% 𝐢 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐨…

Ed è un segreto valido per vendere sia libri…

Ma anche innovative trappole per topi…

Oppure piccoli espositori di stemmi…

Sì, abbiamo parlato anche di questo nella nuova puntata dedicata al capitolo 18 di The Boron Letters…

Stai ancora aspettando a guardarla?

Capitolo 19 - Come ottenere una buona prima impressione

Dai un’occhiata a questa headline di una sales di Agora Financial…

«Cosa c’è di vero nella frase: “Il 5G causa il Coronavirus”?»

Ora, questa headline funziona bene su due fronti:

1) Il copy è accattivante abbastanza da farti venire voglia di leggere il resto della sales, (anche se sei un fan di Burioni).

2) La grafica della sales ti comunica uno strano senso di disagio, coerentemente con l’argomento.

Quindi, come direbbe Gary Halbert…

Questa sales riesce a fare “una buona prima impressione”.

Cioè, per essere più precisi…

La sales riesce a portarsi a casa una delle parti più importanti del processo di vendita…

Attirare l’attenzione del lettore e spingerlo a leggere!

Ma perché questa cosa è importante da ricordare specialmente nella nostra epoca?

Perché in un’epoca come la nostra…

In cui la nostra attenzione è distribuita tra mille messaggi e distrazioni…

Una buona prima impressione è la “prima” cosa importante che possiamo mai comunicare per avere chance di vendita.

L’importante è poi riuscire a confermare quella prima impressione fino alla fine e anche oltre, cioè sia durante che dopo la vendita.

(E nello specifico, anche se sembra strano, questa sales vende una newsletter finanziaria per 6 mesi…)

Perciò, tornando a noi…

Com’è possibile riuscire a fare una buona prima impressione attraverso un pezzo di DM?

Secondo Gary Halbert, esistono diversi modi per comunicare questa prima impressione…

E li abbiamo sviscerati in questo video analizzando il capitolo #19 del suo capolavoro The Boron Letters!

Capitolo 20 - Stai intossicando il tuo copy con l'A.A.S.S.?

Per scoprire che cos’è l’A.A.S.S. e come potrebbe intossicare il tuo copy, facciamo un salto insieme nel 1971…

L’anno in cui lo psicologo americano Wayne Oates scoprì la forma di dipendenza più diabolica mai esistita…

Poiché ha in sé tutti i sintomi di una qualsiasi altra forma di dipendenza…

Ma è difficile da riconoscere perché fino a qualche anno fa era etichettata addirittura come un pregio…

E che, per quanto ci riguarda, colpisce un numero preoccupante di copywriter ignari.

Oates descrisse per la prima volta la “dipendenza da lavoro” o “sindrome da workaholism”…

E chi ne soffre viene comunemente definito “workaholic”.

Secondo una fonte autorevole, il workaholic è una persona con un ossessivo bisogno di lavorare che rovina qualsiasi altra sfera della vita al di fuori di quella lavorativa.

Relazioni distrutte, salute precaria, infelicità, e così via.

Da sempre i copywriter hanno la fama di essere “ossessionati” dal proprio mestiere.

Pensano sempre al copywriting, a come portare avanti i propri progetti, a nuovi test da mettere in atto…

E per certi aspetti, è anche vero.

Poi ci sono quelli come Gary Halbert che erano famosi per essere dei cazzari, ma ci arriviamo fra un attimo…

Quindi, il workaholism è un problema che può colpire i copywriter…

Ma c’è una nicchia di copywriter in crescita che 9 volte su 10 rischia di sviluppare questa sindrome…

Sto parlando dei novellini che cominciano a vedere risultati dai primi progetti e sentono scariche di eccitazione adrenalinica di fronte ai bonifici…

E allora schiacciano l’acceleratore così forte che prima o poi finiscono la benzina e bruciano il motore.

Per farla breve, un copywriter rischia nel 99% dei casi di diventare un workaholic non appena comincia ad accumulare risultati.

(Con tutte le ripercussioni che abbiamo già detto, eh).

E quando poi entrano nella fase di “fusione”, la loro dipendenza gli si ritorce contro…

Finché poi si bruciano anche il fisico e la psiche, quindi smettono di accumulare risultati e, alla fine, mollano tutto.

Ora, non a caso ho citato quel mostro del copywriting che era Gary Halbert…

Perché… come ha fatto a costruirsi la fama di cazzaro e allo stesso tempo essere un fenomeno?

La risposta viene dal capitolo #20 del suo capolavoro The Boron Letters…

Infatti, anche se non era esattamente un tipo equilibrato, Gary Halbert aveva definito le 4 condizioni psicofisiche che intossicano il copy prima ancora di cominciare a scrivere.

Appunto, le A.A.S.S.

Si tratta di condizioni a cui un copywriter a volte non fa neanche caso e che possono compromettere (a volte in maniera irreparabile) la qualità del proprio copy.

E nella nuova puntata del podcast abbiamo sia parlato di come riconoscerle…

Ma soprattutto, di come uscirne senza combinare disastri!

Quindi, ora vorrei farti una domanda…

Stai intossicando il tuo copy con l’A.A.S.S.?

Per scoprirlo, puoi guardare questo video dedicato al capitolo 20 di The Boron Letters!

Capitolo 21 - Come rendere un'offerta credibile

Come esseri umani, adoriamo sognare ad occhi aperti, magari in un momento di piacevole distrazione.

Ci piace vivere anche momenti ‘reali’ che ci sembrano un sogno, ma… 𝐜𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐝𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐢.

Perché sappiamo come funziona un sogno…

Ad un certo punto finisce e ci risvegliamo nella nostra amara realtà.

Per questo siamo diffidenti quanto una suocera se è 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧’𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐚𝐝 𝐨𝐟𝐟𝐫𝐢𝐫𝐜𝐢 𝐮𝐧 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨.

E quanto ci vuole prima che un’offerta da sogno mostri la sua immancabile fregatura?

Cosa c’entra questa cosa con il copywriting?

Perché una parte del mestiere del copywriter (spesso, ma non sempre) è quello di riuscire a presentare un’offerta “da sogno”…

E zittire contemporaneamente le fastidiose vocine di un potenziale cliente come:

► È troppo bello per essere vero…

► Dov’è la fregatura?

► Sì, ma dov’è il trucco in tutto questo?

Perché anche se hai fatto un ottimo lavoro a livello emotivo per vendere un prodotto…

E hai mostrato tutti gli ‘straordinari’ benefici e l’hai anche offerto ad un prezzo irresistibile…

Prima o poi anche la parte razionale di un essere umano deve essere soddisfatta.

Quella vocina che, appunto, 𝐧𝐨𝐧 𝐯𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐮𝐧 𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨.

Ora, se c’è mai stato un copywriter bravo a vendere sogni, quello è Gary Halbert.

Facciamo una breve lista di prodotti “da sogno” di cui ha venduto decine di milioni di pezzi:

► Una crema che riduce del 56% le rughe del viso;

► Un particolare servizio fotografico per diventare modelle;

► Un libro GRATIS per vincere a BlackJack;

► E diversi metodi per dimagrire…

E tutti questi sono prodotti (comprese le loro campagne di marketing) che hanno fatto la storia dell’advertising a livello mondiale.

Insomma, se proprio bisogna trovare qualcuno che sappia creare “sogni veri come la realtà”, non c’è nessuno meglio di Gary Halbert.

E nel capitolo #21 del suo capolavoro The Boron Letters (analizzato approfonditamente in questo video), il copywriter più forte del mondo rivela…

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐨𝐟𝐟𝐞𝐫𝐭𝐞 “𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐯𝐞𝐫𝐞”.

Ah, e c’è anche una precisazione da fare…

Anche se molti sanno come farlo, spesso commettono 𝐮𝐧 𝐞𝐫𝐫𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐥𝐞 𝐨𝐟𝐟𝐞𝐫𝐭𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐬𝐞𝐱𝐲 di quello che credono…

Forse lo stai facendo anche tu in questo momento?

Capitolo 22 - I 6 step per avere successo nel direct marketing

Gary Halbert aveva una spaventosa capacità di concettualizzare il marketing.

Un esempio fra tutti l’abbiamo tirato fuori in questo video dedicato al capitolo 6 di “The Boron Letters” – ed è il seguente:

“Se voglio vincere una gara a chi vende più hamburger, ho bisogno di una folla affamata!”.

Il concetto di marketing a cui rimanda è: se vuoi vendere un prodotto, trova prima un mercato a cui venderlo.

Ripeto: trova la folla affamata “prima”, non dopo.

E anche se sono passati più di 30 anni da quando il buon Gary ha pronunciato questa eterna verità…

C’è ancora troppa gente che se la dimentica.

Parlo di imprenditori che – pur con tutta la buona volontà – creano prodotti o servizi che purtroppo sono senza mercato.

Potrei rimanere per ore a raccontarti storie di imprenditori con questa ‘sfortuna’, ma andiamo avanti…

Il punto è che in taluni casi il prodotto è meno importante della strategia per venderlo.

E questo lo insegna lo stesso Gary Halbert nel capitolo #22 del suo capolavoro The Boron Letters, in cui mette in fila i 6 step di una strategia di vendita di successo nel direct marketing.

E in questo video non solo ne abbiamo parlato, ma l’abbiamo anche ‘modernizzata’.

Quindi, se stai pensando di lanciare un nuovo prodotto o servizio e non hai la certezza di riuscire a venderlo…

Forse questo video è fatto apposta per te.

Capitolo 23 - La formula per avere successo in qualsiasi business

Prova a scrivere su Google “formula del successo”.

Ti usciranno una serie infinita di articoli di blog e video che cercano di qualche modo di rivelarti il segreto per avere successo.

E qual è quella giusta?

O meglio, di quale ti fideresti di più? Quale ti sembra quella più credibile?

Quella dello scienziato Barabasi?

O quella di Silvio Berlusconi?

Ora, mettiamo un attimo da parte il concetto di “credibilità” (che affronteremo comunque in questa puntata) e torniamo al nostro amato Gary Halbert di fiducia…

…e parliamo della sua personale formula per il successo.

Ma prima, un piccolo inciso sulla sua vita…

Durante il corso della rubrica dedicata a lui abbiamo più e più volte ripetuto che era “un cazzaro”.

E in effetti, non ci ha mai smentito.

Aveva evidenti problemi con l’alcool, giocava d’azzardo, non sapeva tenersi una donna e così via.

Ma se si è guadagnato la nomea di “miglior copywriter al mondo” un motivo ci sarà.

Se l’è chiesto persino lui mentre era in carcere e rifletteva sulla sua vita…

E la risposta che si è dato è fastidiosamente 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞…

Ma paradossalmente, è anche una delle più difficili da mettere in pratica.

E se vuoi scoprire la formula del successo per avere successo in qualsiasi settore (compreso il crimine)…

E come noi di Copy Persuasivo® la mettiamo in pratica ogni giorno…

Non ti resta che guardare questo video!

Capitolo 24 - Come avere più impatto

“Benvenuti a questa nuova puntata del podcast di Copy Persuasivo® – il podcast per imprenditori e professionisti che vogliono avere più IMPATTO con il potere delle parole”.

Questa è una frase che abbiamo ripetuto all’inizio di ogni singola puntata del podcast.

E c’è un motivo per cui l’abbiamo fatto – e che abbiamo “rivelato” all’inizio della nuova puntata di questo video…

Ma come direbbe Gary Halbert… «andiamo avanti».

Come avrai notato, la parola “impatto” è stata scritta in maiuscolo e anche per questo c’è un motivo…

Infatti, nella nuova puntata parleremo di come avere più impatto secondo gli insegnamenti di Gary Halbert.

Perciò, visto che siamo partiti con una citazione dal podcast, continuiamo con un’altra citazione…

“L’impatto è ciò di cui hai bisogno. Ciò di cui voglio parlare adesso è il mio metodo preferito per avere un impatto con le promozioni di direct marketing.”

Sì, Gary Halbert ha detto questo: l’impatto è ciò di cui hai bisogno.

E come si crea quell’impatto?

Scoprilo nella puntata in questo video dedicato al capitolo 23 di The Boron Letters!

Capitolo 25 - L’ultima lezione di Gary Halbert

Quindi…

Siamo arrivati all’ultima puntata della rubrica dedicata al capolavoro The Boron Letters, la raccolta di lettere che Gary Halbert scrive dal carcere dedicata al figlio Bond.

In queste 25 puntate ne abbiamo viste di tutti i colori…

Abbiamo visto Gary Halbert che faceva discorsi sull’importanza di digiunare, mentre usava gli hamburger per spiegare il marketing.

Lo abbiamo visto correre attorno ad una collina per rimettersi in forma, per poi scoprire della sua morte per blocco arterioso nel 2007.

E infine, lo abbiamo visto tirare fuori idee di business da decine di migliaia di dollari, mentre stava scontando una pena di 20 in un carcere federale sotto il sole dell’estate (e la moglie lo stava pure lasciando).

Insomma, Gary Halbert era un uomo dalle mille sfaccettature.

E arrivati a quest’ultima puntata, che cosa avrà da dirci “il più grande copywriter mai esistito”?

Beh, diciamo che fa una magia…

Trasforma una sua particolare esperienza con un carcerato “tatuato e semplicemente stupido” in una lezione sul direct marketing.

L’ultima lezione di Gary Halbert per questa rubrica.

*****

RISORSE DA NON PERDERTI:

►►Il Manuale VIDEO MARKETING PERSUASIVO. La formula per produrre video che vendono

►► Il Piccolo Libro della Scrittura Persuasiva (NUOVA EDIZIONE)

►► Il nuovo “Taccuino Persuasivo” – Appunti e ispirazione per imprenditori, marketer e copywriter: 

►► Il Programma di addestramento della prima Agenzia di Copywriting Persuasivo in Italia.

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